LA STORIA
Questo splendido felino è originario della Russia e dell’Ucraina. Pare sia il risultato della selezione naturale, avvenuta attorno all’anno 1000, tra i gatti selvatici dei monti Urali e dell’altipiani della Siberia ed i gatti domestici portati in Russia da alcuni coloni. A quei tempi, questo maestoso gattone, era decisamente più aggressivo di quello che oggi conosciamo e data la sua imponente mole veniva utilizzato dai coloni russi come gatto da guardia.
Alcuni ricercatori russi pensano che il Gatto Siberiano sia stato uno dei primi gatti a pelo lungo al mondo e che sia il progenitore di razze oggi selezionate come l’Angora, il Main Coon, il Turco Van e il Norvegese delle Foreste.
In verità, notizie certe sulla razza arrivarono nell’anno 1925, quando il giornale tedesco “Brehms Tierleben” annunciò l’esistenza di Tobolsker, un robusto gatto di colore rosso, proveniente dal Caucaso.
Solo nel 1989 questi splendidi felini furono importati nell’Europa Occidentale. A fare ciò, furono i coniugi Hans e Betty Schultz (proprietari dell’allevamento Newskij’s) che ne acquistarono alcuni esemplari al mercato di Leningrado. Nella primavera dell’anno successivo, cinque maschi e nove femmine, quasi tutti nati in Germania, risultavano registrati e distribuiti sul territorio dell’Europa Occidentale. Nel 1992, finalmente, la razza Siberiana venne riconosciuta dal WCF (World Cat Federation), ma si attesero altri sette anni per poter finalmente ammirare, in un’esposizione felina, uno di questi meravigliosi gattoni.
In Italia, invece, è stato Mauro Ferrero (dell’allevamento Taiga, dove sono nati i nonni delle mie femmine, Giunone e Beatrisa) ad importare la prima coppia di gatti siberiani, Lanawara e Wladimir, acquistati dagli stessi coniugi Schultz. Pochissimo tempo dopo acquistò anche la meravigliosa Quendalina, che accoppiandosi con il maestoso Georgey Amurski (maschio siberiano preso ad esempio come modello per la razza siberiana da diverse riviste e manuali) di proprietà di una signora russa all’epoca trasferitasi in Italia, diede vita a linee di sangue ancora più spettacolari (vedi Eleo, Fiodor…).
LE CARATTERISTICHE DELLA RAZZA
L’aspetto del gatto siberiano è fiero ed elegante. Dovendosi adattare alle dure condizioni climatiche in cui ha vissuto (neve e giaccio) ha sviluppato una corporatura forte e resistente, un mantello a pelo semilungo, idrorepellente e una cute particolarmente spessa che gli permette una migliore termoregolazione corporea. E’ dotato di abbondanti ciuffi di pelo nelle orecchie e tra le dita delle zampe (che gli impediscono di sprofondare nella neve).
Il muso è molto dolce. I suoi contorni sono tondeggianti e la testa, ben proporzionata rispetto al corpo, è larga e piatta. Gli zigomi profondi sono accentuati da robuste guance ornate da vibrisse lunghe e forti. Inoltre, presenta una folta criniera intorno alla testa.
Il gatto maschio ha una muscolatura vigorosa, è pronto e potente, grande cacciatore, amante dell’acqua e della vita all’aria aperta (anche se si adatta volentieri alle comodità della vita domestica); la gatta femmina è solitamente più leggera, più casalinga, entrambi sono amanti del gioco e dei giocattoli.
La razza è estremamente lenta nello sviluppo che prosegue sino ai 5 anni di età.
STANDARD
TAGLIA: medio-grande, il maschio pesa intorno ai 6/8 kg e la femmina 4/6 kg. In alcuni casi, se sterilizzato il maschio può raggiungere i 9 kg.
TESTA: ben proporzionata rispetto al corpo, un po’ arrotondata e molto larga.
MUSO: corto e morbidamente arrotondato, il mento ben sviluppato non deve essere sporgente. La fronte leggermente bombata, gli zigomi profondi sono accentuati da robuste guance ornate da lunghi e forti baffi, il naso di media grandezza e piuttosto largo, evidenzia di profilo una leggera infossatura ma senza stop. Il collo è corto e massiccio.
ORECCHIE: di media taglia, ben distanziate e aperte alla base, con punte arrotondate. Le cosiddette “punte di lince”, ovvero ciuffi di pelo che escono dai padiglioni auricolari, sono molto apprezzate, mentre è assolutamente obbligatoria una folta chioma di pelo all’interno delle orecchie.
OCCHI: grandi, leggermente ovali e arrotondati sul lato inferiore, sono un po’ obliqui e ben distanziati. Di colore dal verde all’ambra, assumono tonalità diverse, ma devono in ogni caso essere uguali tra loro.
ZAMPE: da medie a lunghe, massicce e potenti, formano un rettangolo con il resto del corpo. Piedi grandi, rotondi e forti con ciuffi di pelo tra le dita.
CODA: la lunghezza deve arrivare più o meno fino alla scapola. E’ larga e robusta alla base per diventare affusolata e arrotondata verso la punta. I peli sono lunghi in tutte le stagioni.
MANTELLO: semilungo, abbondante, fitto e impermeabile, con folto sottopelo idrorepellente. Relativamente lungo sotto il ventre, nel collare, sul petto, sul posteriore e sulla coda. Nuca e spalle hanno il pelo corto. Sul dorso vi sono peli spessi, densi brillanti e un po’ lunghi. Sui lati del corpo il pelo è fine e molto folto. Durante la stagione calda non c’è sottopelo. I soggetti che possono uscire all’aperto presentano una pelliccia invernale notevolmente più ricca e spettacolare rispetto a quelli che sono costretti a vivere in casa.
COLORI: nero, blu, brown, tortie, blu tortie, red, crema, con ogni tipo di disegno.
VITA MEDIA: 15 anni.
CARATTERE
Il gatto siberiano è indipendente e timido, ma si lega molto alla famiglia e sceglie, lui stesso, un umano a cui dedicare particolari ed esclusive attenzioni. E’ il gatto perfetto per chi desidera un compagno pronto ad attenderlo al suo rientro e che accolga eventuali ospiti. Si affeziona molto ai bambini, diventando un loro compagno di giochi; non ha problemi a socializzare con cani o altri gatti. Bisogna fare attenzione, però, agli animali di piccola taglia (roditori, pesci..) che potrebbero risvegliare il suo istinto di caccia.
Ama stare in casa, si adatta alle comodità domestiche, ma appena può sfoga le sua vera natura selvatica all’aperto. E’ facilmente abituabile al guinzaglio.
Ama tutti i tipi di giochi, palline, nastrini e si ingegna per costruirsene da solo. Diversamente dal comune concetto di “gatto” è un compagno ideale per la vita di tutti i giorni. Lui vive con te a trecentosessanta gradi: ti segue per la casa, si siede vicino a te se sei sul divano mentre guardi la tv, ti aiuta a suo modo quando sei indaffarato. La sua indole è selvatica, ma se manipolato dall’uomo fino dai primi istanti di vita, con carezze e parole amorevoli, diventerà assolutamente domestico: aspetto da gatto, carattere per alcuni versi più somigliante al cane.
In linea generale, vivere con un gatto è sempre una bellissima esperienza, ma vivere con un gatto siberiano è qualcosa di inimmaginabile. E…se avrai la fortuna di diventare il suo umano prediletto, vivrai momenti indimenticabili. Se lo conosci non potrai più farne a meno. Senza di lui ti sentirai perduto…
GATTO IPOALLERGENICO
La sua particolarità consiste nella ipoallergenicità. Ovvero nella sua quasi totale incapacità di produzione della proteina FEL-D1, la principale responsabile delle reazioni allergiche degli esseri umani verso i gatti. Questa proteina viene prodotta dalle ghiandole sebacee ed è, di norma, presente in concentrazioni elevate nella saliva dei gatti; l’animale la deposita sul mantello lavandosi e in questo modo scatena la reazione allergica. Diversamente dal pensiero comune, l’essere umano non è allergico al pelo, ma bensì alla proteina FEL-D1. Il Gatto siberiano produce tale sostanza in quantità bassissima, ciò permette di definire il siberiano come l’unica razza ipoallergenica al mondo.
(foto dei gatti concesse gentilmente da Marco Rashillà dell’allevamento Taiga!)